Il leader de L’Officina della Camomilla, Francesco De Leo, ha denunciato l’aggressione subita da un cantante famoso al MiAmi festival.
Le liti tra cantanti e tra personaggi dello showbusiness sono frequenti: il mondo dello spettacolo è un calderone pieno di artisti dalle differenti personalità e dai diversi modi di fare. Basti pensare a quanto accaduto agli Oscar tra Will Smith e Chris Rock. Anche in Italia, dunque, gli attriti tra cantanti sono piuttosto comuni. Eppure, un pugno in faccia è un’altra cosa. Questo sarebbe il caso dell’aggressione subita dal leader de L’Officina della Camomilla, Francesco De Leo, in occasione del MiAmi festival.
La denuncia social
“Stanotte verso l’orario di chiusura dell’ultima serata del MiAmi sono stato aggredito senza senso alcuno da Edoardo d’Erme in arte Calcutta che mi ha tirato un pugno in faccia facendomi sanguinare il naso”. Questo è quanto scritto in una storia su Instagram dal cantautore Francesco De Leo, leader del gruppo L’Officina della Camomilla, che ha denunciato un episodio che sarebbe successo alla chiusura del festival milanese MiAmi. “Ci sono diversi testimoni…”, ha detto Francesco De Leo su Instagram.
“È giusto che voi sappiate quello che è accaduto – ha inoltre detto su Instagram il leader de L’Officina della Camomilla – È una persona violenta, ha minacciato di picchiare anche una mia amica. La cosa che mi fa più incazzare non è il pugno in faccia che ho ricevuto io ma che una persona adulta e benestante abbia minacciato di mettere le mani addosso a una donna, una mia amica che cercando di farlo rinsavire dal suo raptus, invece che tranquillizzarsi abbia addirittura minacciato di pestarla non ho parole spero ci sia una giustizia in questa storia mi dispiace anche dirlo pubblicamente ma questi atteggiamenti vanno condannati fatevi voi un’idea reale su che persona sia veramente questo triste individuo”.